La gestione delle assenze degli infermieri per malattia, ferie o dimissioni rappresenta una sfida significativa per le organizzazioni sanitarie, che devono garantire la continuità dell'assistenza senza gravare eccessivamente sul bilancio economico e sul benessere del personale. La letteratura scientifica offre diverse soluzioni per affrontare efficacemente questa problematica, evitando di sovraccaricare gli infermieri chiamati a coprire le assenze per brevi periodi.
Modelli di staffing e redistribuzione del personale
Uno studio propone una strategia di staffing basata su fattori come la cultura dell'unità, il carico di lavoro a breve termine e il tipo di turno per spiegare l'assenteismo degli infermieri. Questa strategia mira a sviluppare un modello economico per l'adattamento dei livelli di staffing e la redistribuzione degli infermieri tra più unità ([Wang & Gupta, 2012](https://dx.doi.org/10.1016/j.outlook.2011.05.019)). Inoltre, l'uso di indicatori di intensità del lavoro infermieristico come strumenti di supporto decisionale può aiutare nella riorganizzazione del lavoro ospedaliero, garantendo un personale costante e mantenendo alta la soddisfazione dei pazienti ([Briatte et al., 2019](https://dx.doi.org/10.1186/s12913-019-4376-7)).
Prevenzione dell'assenteismo attraverso il benessere mentale
Interventi mirati e ben progettati per la salute mentale sul posto di lavoro possono migliorare gli esiti di salute mentale tra i lavoratori sanitari, riducendo così l'assenteismo a breve termine. Questi interventi possono includere supporto psicologico, programmi di benessere e formazione sulla gestione dello stress ([Oregon et al., 2024](https://dx.doi.org/10.1093/occmed/kqae023.0773)).
Incentivi e flessibilità lavorativa
Gli incentivi per la partecipazione, come migliori condizioni di lavoro e opportunità di sviluppo professionale, possono ridurre l'assenteismo. È stato dimostrato che i precedenti record di partecipazione, gli atteggiamenti lavorativi e i fattori di ritenzione influenzano positivamente la riduzione dell'assenteismo tra gli infermieri ([Davey et al., 2009](https://dx.doi.org/10.1111/j.1365-2834.2008.00958.x)). Inoltre, offrire flessibilità lavorativa e orari adattabili può aiutare a mantenere un ambiente di lavoro sano e a ridurre lo stress associato alla copertura delle assenze.
Utilizzo di personale di supporto e volontari
L'utilizzo di infermieri volontari o personale di supporto, come assistenti sanitari, può essere una soluzione efficace per coprire le assenze a breve termine senza gravare eccessivamente sugli infermieri regolari. Questa strategia può ottimizzare le risorse disponibili e garantire la continuità dell'assistenza senza aumentare lo stress lavorativo ([Elpern & Disch, 2018](https://dx.doi.org/10.1097/01.NAJ.0000544168.54101.e1)).
Conclusioni
Le organizzazioni sanitarie devono adottare un approccio multifattoriale per gestire le assenze degli infermieri in modo efficace. L'implementazione di modelli di staffing adattabili, interventi per il benessere mentale, incentivi e flessibilità lavorativa, nonché l'uso di personale di supporto e volontari, può contribuire a mantenere un ambiente di lavoro sano, ridurre lo stress e garantire un'assistenza di alta qualità ai pazienti. Queste misure non solo migliorano la sostenibilità economica delle organizzazioni, ma preservano anche il benessere del personale infermieristico, fondamentale per il successo a lungo termine del sistema sanitario.
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