Tuesday, November 10, 2009

Gli infermieri scrivono


Gli infermieri scrivono, per comunicare le loro preziose esperienze lavorative. Una pratica che dovrebbe estendersi e che fornisce un importante contributo al dibattito attuale sulla sanità. La qualità dell'assistenza infermieristica è strategica per il funzionamento ottimale di tutto il sistema sanitario. Lo si dimentica ancora troppo spesso.
Segnalo perciò con entusiasmo l'uscita del libro Il sole in una lacrima di Luca Favaro, infermiere di Treviso, cui Famiglia Cristiana dedica un bell'articolo.
Per chi fosse curioso di leggere il libro, si può ordinare qui.

Wednesday, August 12, 2009

Infermieri, lavoratori qualificati introvabili e sottopagati

Secondo i dati del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere (fonte Il Sole 24 Ore), è difficile per le imprese italiane trovare lavoratori tra alcune professioni ad elevata specializzazione.
Fra le dieci figure professionali qualificate più difficili da reperire per le aziende, al primo posto figurano gli infermieri.
Le vecchie leggi del mercato suggeriscono che per riequilibrare domanda e offerta bisogna agire sul prezzo. Retribuzioni più elevate per gli infermieri, in linea con le retribuzioni europee (e migliori condizioni di lavoro), renderebbero sicuramente questa professione maggiormente appetibile per i giovani.
Purtroppo molti governanti e amministratori sono per il mercato soltanto a parole.

Monday, July 06, 2009

L'effetto nocebo

Bello il servizio del Corriere della Sera di domenica 21.06.2009, che tratta dell'"effetto nocebo"("Le parole sbagliate che fanno ammalare", di Daniela Natali, pagina 52).
In pratica, come esiste l'effetto placebo, cioè l'effetto benefico prodotto sulla salute da una sostanza inerte, così esiste l'effetto nocebo, spesso indotto nei malati da un modo disastroso di condurre la relazione medico-paziente da parte del medico stesso.
Scarsa umanità, mancanza di tatto e sensibilità, terrorismo psicologico, pratiche di medicina difensiva, diagnosi sbagliate possono provocare danni alla psiche del paziente, che, tramite i noti
meccanismi neuro-ormonali, possono ripercuotersi sul suo benessere e sulla sua salute fisica.
Secondo il servizio giornalistico la suggestione psicologica negativa può portare, in taluni rari casi, persino alla morte.
Questo ci induce ad inferire che le persone non sono semplici macchine su cui intervenire per tenere sotto controllo o modificare parametri fisiologici, valori di laboratorio, assetti biochimici. La medicina scientifica è affascinante, ha ottenuto grandi conquiste, ma lo scientismo può essere riduttivo e nocivo.
I malati hanno una soggettività che gli operatori sanitari devono tenere in debito conto.
Ricordiamocelo anche noi infermieri e cerchiamo di dire la verità ai malati senza demoralizzarli inutilmente.

Saturday, March 14, 2009

Né cameriere, né suore, né imbecilli!

E' il significativo slogan con cui le infermiere e gli infermieri francesi sono scesi in piazza negli ultimi anni, a fronte di una situazione professionale e organizzativa che ricorda molto quella italiana.