“L’ultimo turno di un’infermiera”: finalmente un film che racconta la nostra realtà
Chi lavora nel mondo dell’assistenza sanitaria sa bene che ci sono giornate che sembrano non finire mai. Turni massacranti, reparti sotto organico, corse contro il tempo, decisioni da prendere al volo. È raro però che il cinema riesca a raccontare tutto questo in modo autentico. Con L’ultimo turno di un’infermiera (titolo originale Heldin ), la regista Petra Volpe ci riesce. Il film – presentato alla 75ª Berlinale e in uscita in Italia ad agosto 2025 – ci catapulta in un turno notturno di Floria, giovane infermiera di chirurgia, interpretata da una straordinaria Leonie Benesch . In meno di due ore, viviamo con lei il caos, la responsabilità, il senso di impotenza e, soprattutto, l’invisibilità che spesso accompagna il nostro mestiere. Un film girato col respiro corto Petra Volpe – già nota per film ad alto impatto sociale – costruisce un racconto che non concede tregua. Inquadrature serrate, piani sequenza che restituiscono il fiato corto, ambienti opprimenti. Chi ha vissuto certe...