Wednesday, April 25, 2007

Bravo Ministro!

"Considero l'Infermiere un protagonista assoluto e un alleato prezioso nella costruzione di una fase nuova del sistema sanitario che metta al centro il cittadino, la qualità e la sicurezza. Una fase nuova che ha come obiettivo, tra gli altri, la tutela della qualità della vita e della dignità della persona in ogni fase della esistenza. Noi sappiamo quanto traguardi così ambiziosi esigano un rinnovamento profondo del modo di interpretare la professione per chiunque operi in sanità, a cominciare dalla riscoperta del rapporto con le altre figure professionali, primi fra tutti i medici, e con i cittadini".

E' necessario far emergere motivazioni nuove per alleanze rinnovate, in grado di garantire che presa in carico, continuità assistenziale, integrazione, non rappresentino più mere petizioni di principio ma il modo concreto in cui decliniamo una parte significativa della tutela del diritto alla salute. Il Ministero che dirigo considera strategico il rapporto con le professioni e gli operatori della salute. Una attenzione particolare vogliamo dedicarla alla professione infermieristica, donne e uomini dei quali troppe volte si dimentica la straordinaria importanza, che non potranno che essere al centro della nuova stagione del Ssn che vogliamo inaugurare.

[...] Abbiamo bisogno, è evidente, di giovani che si avvicinino a questo percorso professionale con entusiasmo e passione, apprezzandone fino in fondo potenzialità e valore reale, al di là e al di fuori di ogni retorica. Ciò che proponiamo, lo abbiamo già detto, rappresenta una esigenza per il sistema, che non può consentirsi quasi nessuno degli sviluppi che ha messo in cantiere per il suo futuro prossimo senza contare su un profilo e un ruolo rinnovati e innovati della professione infermieristica. Ma questa esigenza del sistema, nel suo complesso, è anche, molto pragmaticamente, garanzia del riconoscimento effettivo da parte del Ssn, nei prossimi anni, della centralità delle funzioni infermieristiche".

Livia Turco (testo raccolto da Help Consumatori)

Thursday, April 05, 2007

Altrimenti ci arrabbiamo

Gli infermieri irlandesi chiedono una riduzione dell'orario di lavoro e un aumento di stipendio del 10%. Lo riferisce il sito Irlandiani.com
Dichiarano di essere arrabbiati, molto arrabbiati e minacciano lo sciopero. Finalmente, in qualche parte del mondo, anche gli infermieri, come le formiche, si incazzano e reclamano i propri sacrosanti diritti. Da imitare.