Daniele, 27 anni: «Mi licenzio dal Pronto Soccorso. A Bologna non si vive più»
Daniele Costante, infermiere di 27 anni con contratto a tempo indeterminato al Pronto soccorso del Sant’Orsola di Bologna, ha deciso di licenziarsi e tornare a vivere in Puglia, nella casa dei genitori. Una scelta difficile ma inevitabile, maturata dopo ripetute aggressioni (5 infortuni in meno di 4 anni) , stipendio basso , costi insostenibili dell’affitto e assenza di valorizzazione della professione . Come molti altri colleghi, ha abbandonato il sistema dell’emergenza-urgenza, sempre più fragile e poco attrattivo, per passare al settore privato , oggi più sostenibile dal punto di vista economico e umano: «Mi piaceva il lavoro in PS, ma non si può sacrificare tutto, anche la propria vita privata». 👉 Leggi l’articolo completo su Corriere.it