Infermieri schiacciati dai compiti delegabili: il 25% del tempo sprecato in attività non sanitarie
Uno studio condotto in 5 ospedali piemontesi rivela che un quarto del tempo lavorativo degli infermieri viene assorbito da attività non sanitarie (trasporti, burocrazia, igiene, telefonate, pasti). Compiti che dovrebbero spettare a OSS o personale ausiliario, ma che ricadono sistematicamente sugli infermieri, generando frustrazione, ansia e rischio burnout. Alla base, carenza di personale, scarsa cultura della delega e un’organizzazione inadeguata. L’Ordine Infermieristico lancia un appello alle istituzioni: restituire agli infermieri il loro ruolo clinico è ormai una priorità urgente. 🔗 Leggi l’articolo completo