Turni di sostituzione e disagio emotivo: il costo nascosto della razionalizzazione ospedaliera
Negli ultimi anni, la gestione del personale infermieristico ospedaliero si è orientata sempre più verso una logica razionale, ispirata a criteri di efficienza, flessibilità e ottimizzazione delle risorse. Si ragiona per dipartimenti e unità operative affini, nella convinzione che tale organizzazione consenta una migliore allocazione dei professionisti in base alle necessità assistenziali. Sulla carta, tutto questo appare sensato. Ma nella pratica, c'è un aspetto trascurato e sottovalutato: quello emotivo e relazionale, legato al benessere degli operatori sanitari. L’impatto dei turni di sostituzione Sempre più frequentemente, gli infermieri sono chiamati a coprire turni in reparti diversi dal proprio, spesso con pochissimo preavviso, talvolta persino il giorno prima. Questa richiesta di flessibilità estrema diventa rapidamente fonte di stress, soprattutto quando si accompagna a una scarsa chiarezza organizzativa e all’assenza di un adeguato supporto gestionale. Questi continui spo...