Dopo tanti articoli di stampa che accusano gli infermieri delle peggiori nefandezze, spesso non distinguendo tra le varie figure professionali che si incontrano in campo sanitario (per i giornali, anche quelli più importanti, è infermiere chiunque in sanità indossi una divisa e non sia medico), finalmente ho trovato un articolo che trasmette un'immagine positiva della nostra professione. Nella rubrica "Cosa farò da grande..." del n. 73 di
Focus Junior scrive infatti Annalisa Infante:
"Nei telefilm gli infermieri sono degli eroi: sempre di corsa al fianco dei dottori per salvare la vita dei pazienti. Nella realtà, anche se con un po' di "avventura" in meno, sono gli "angeli" degli ospedali. Aiutano i malati che soffrono, somministrano i medicinali, accorrono quando qualcosa non va. E, per i medici, sono un aiuto molto importante. La loro non è una vita facile perché richiede sacrifici, un po' di psicologia e molta disponibilità. Chi ci ha provato, però, assicura che ne vale la pena"
E prosegue:
"Il consiglio, dopo la terza media, è quello di iscriversi a un Liceo che dia una buona preparazione generale. e poi di fare un Corso di laurea in scienze infermieristiche[...]. In una professione d'aiuto, come quella dell'infermiera, l'aggiornamento è essenziale"
Articolo lusinghiero e abbastanza realistico.
2 comments:
imparato molto
molto intiresno, grazie
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