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Showing posts from April, 2025

Ci vuole un fisico (e una testa) bestiale

Eh sì, ci vuole un fisico bestiale per svolgere certe professioni. Prendiamo l’infermiere: carenze di organico, turni incalzanti, scarse possibilità di pieno recupero fisico e mentale, organizzazioni tutt'altro che accoglienti, retribuzioni che non rendono giustizia alla responsabilità e all'impegno richiesti. E poi, un nemico da affrontare: la malattia. Subdola, insidiosa, imprevedibile come il mare nei romanzi di Conrad. Un nemico che non dà tregua, che ti costringe a un aggiornamento continuo. Leggi soltanto paper scientifici, frequenti corsi di formazione. Se provi a studiare altro, lo fai a intermittenza, di nascosto, nei pochi giorni di vacanza, con addosso il senso di colpa — perché intanto la famiglia reclama il suo spazio, e il pensiero dei malati ti insegue. Anche leggere un romanzo, che non sia semplice "trash-fiction", diventa un'impresa. Lo affronti a spizzichi e bocconi, spesso costretto a interromperlo e riprenderlo più volte, soprattutto se ...

Nursing Sensitive Outcomes (NSOs): misurare il valore dell’assistenza infermieristica

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Nel contesto sanitario contemporaneo, sempre più orientato alla qualità, alla sicurezza e alla valutazione delle performance, gli esiti sensibili all’assistenza infermieristica , noti come Nursing Sensitive Outcomes (NSOs) , rappresentano una leva fondamentale per misurare l’impatto concreto dell’agire infermieristico sulla salute dei pazienti. Questi indicatori permettono di valutare il contributo specifico dell'infermiere nel miglioramento degli esiti clinici, dell’esperienza del paziente e dell’efficienza del sistema. Cosa sono gli NSOs? Gli NSOs sono esiti clinici, funzionali o esperienziali del paziente che sono influenzati direttamente o indirettamente dall’assistenza infermieristica . In altre parole, si tratta di cambiamenti nello stato di salute del paziente che possono essere ricondotti all’intervento, alla vigilanza e al supporto continuo degli infermieri. Non tutti gli esiti clinici sono NSOs. Per essere definiti tali, devono avere tre caratteristiche principali: ...

Scrivere per assistere: l’arte (e la responsabilità) delle note infermieristiche ben fatte

Le note infermieristiche non sono burocrazia. Non sono nemmeno un’incombenza da sbrigare a fine turno. Sono uno strumento clinico, comunicativo, giuridico. Eppure, ogni giorno, nei reparti italiani si leggono annotazioni frettolose, criptiche, insufficienti o ridondanti. Scrivere bene le note significa prendersi cura anche della documentazione , della continuità assistenziale, della sicurezza del paziente e della tutela legale di chi ha agito. Ma allora: come si redige una nota infermieristica efficace? 1. La nota infermieristica è un atto professionale Prima regola: non è un diario personale , né un riassunto generico della giornata. È un atto clinico, parte integrante della cartella. Deve: descrivere ciò che è stato osservato, fatto o rilevato ; essere oggettiva, concisa, ordinata ; essere datata, firmata, e riferita al paziente in modo univoco ; rispettare i principi di veridicità e tracciabilità (scrivi solo ciò che hai fatto o visto, non ciò che “avresti dovuto f...

Joseph Conrad e l'infermieristica

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 Ci sono mestieri che si svolgono sulla terraferma e altri che si affrontano in mare aperto. Ma talvolta, pur restando tra le mura di un ospedale, ci si ritrova in mezzo a una burrasca. Leggendo Joseph Conrad, scrittore anglopolacco e capitano di lungo corso, si coglie con chiarezza quanto la vita del marinaio, fatta di attese, improvvisi capovolgimenti e dure prove morali, possa assomigliare alla professione infermieristica. Conrad ha raccontato il mare come simbolo dell’imprevedibilità della vita. Il suo Tifone ne è un esempio emblematico: una nave solca acque calme, ma all’improvviso il cielo si chiude e l’oceano si scatena. Così è anche nel nostro lavoro: un turno inizia tranquillo, il reparto sembra gestibile, e poi – senza preavviso – la situazione muta. Un codice si aggrava, una complicazione irrompe, un paziente precipita. L’emergenza è come una burrasca improvvisa: richiede lucidità, prontezza, sangue freddo. È proprio in questi momenti che si misura una parte important...